“E’ stato un grande onore e privilegio per me partecipare al sesto Tavolo permanente sulla cultura e sullo spettacolo, organizzato dalla Filiera culturale di Foggia. Un appuntamento che reputo di fondamentale importanza per il presente e il futuro della nostra città, che non può prescindere dalla considerazione della cultura come volano, anche e soprattutto per contrastare la criminalità e per determinare quel salto di qualità e quel cambio di mentalità tanto attesi quanto necessari.
Condivido pressoché interamente i punti enunciati nella piattaforma illustrata dai vari operatori che si sono succeduti, e ringrazio da cittadina tutte le persone che hanno contribuito ad elaborarla attraverso la propria esperienza personale e il desiderio di non arrendersi e scappare altrove, e di esprimersi e realizzarsi nel territorio in cui sono nati; e le persone già affermate che hanno maturato un significativo bagaglio in altre realtà ma si sono messe a disposizione di un progetto plurale, dalla portata epocale.
Mi permetto di aggiungere la mia volontà di garantire, in caso di elezione, il proseguimento e l’ulteriore valorizzazione –anche evidenziandolo maggiormente nella home page del Comune- del percorso avviato attraverso il Censimento delle professionalità che operano nel comparto. La mia netta contrarietà alla cultura solo ‘eventistica’ che è stata finora prevalente nel nostro territorio, con un marcato sbilanciamento tra le spese destinate agli eventi e quelle destinate alla filiera. E la ferma convinzione che un settore così importante deve essere seguito direttamente dal sindaco, affiancato da un tecnico di riconosciuta professionalità e competenza, proveniente dal contesto culturale.
Per quanto mi riguarda, il mio interesse per il comparto è e sarà garantito a prescindere dall’esito delle elezioni: è un impegno che ritengo doveroso assumere”.